Struttura base degli emetti MKII WWII - Viti e dadi di sicurezza per fissaggio liner.
Viti inglesi
VITE MODELLO MKI CON DADO DI SICUREZZA
MKI, introdotta nel gennaio 1938
Immagini tratte da
www.ww2britishhelmets.co.uk
Due esempi di vite cupolare MKI assemblata
con dado di sicurezza MKI, la prima configurazione per gli elmetti
MKII. Entrambe le viti chiaramente intoccate presentano tracce di
vernice camo data sul campo senza che venisse smontato l'elmetto
come in uso tra le truppe inglse (diffidare sempre da elmetti con
la stessa camo esterna ed interna).
Dado di sicurezza MKI che insieme
alla vite cupolare MKI rappresenta la prima configurazione per gli
elmetti inglesi MKII.
Due esempi di vite MKII, tipo lungo,
assemblata con dado di sicurezza MKI, il secondo esempio con dado di
sicurezza montato al rovescio.
Vite MKII con modifica da campo? Su elmetto
recuperato nel bolognese.
VITE MODELLO MKII CON DADO DI
SICUREZZA MKII, introdotta dopo la metà del 1940
Immagine elaborata da
www.world-war-helmets.com.
Differenza tra una vite MKI ed una MKII.
Immagine elaborata da www.world-war-helmets.com.
Vite MKII in configurazione normale. Nella
seconda serie di immagine vite MKII dado interno montato a rovescio
su un guscio ruspantissimo.
Vite MKII in configurazione corretta ma con l'aggiunta di una
rondella zincata, modifica effettuata dal soldato probabilmente per
rendere il fissaggio più stabile. Mai smontata.
VITE MODELLO MKIII CON DADO
DI SICUREZZA MKIII, introdotta alla fine del 1942 inizi
1943 (?) - Modello economico
Immagine elaborata da
www.world-war-helmets.com.
Vite MKIII piccola con rondella, non è difficile trovare anche una
rondella interna, accoppiata correttamente con il dado autobloccante
MKIII.
Di seguito altre due immagini della vite MKIII a sinistra senza
rondella, a destra con rondella. Questa rondella è la più comune ed
utilizzata nella Campagna d'Italia e probabilmente è quella di
ordinanza. Occasionalmente possono trovarsi anche rondelle di
dimensioni differenti.
Vite MKIII piccola senza rondella,
nell'immagine a sinistra la vite MKIII senza rondella accoppiata con
la parte interna modello MKI. Il corretto accoppiamento prevedeva il
dado autobloccante MKIII. Queste configurazione troppo promiscue non
sono mai un buon segno, In questo caso il modello di vite MKIII in uso
dal 1943 montata con dado di sicurezza MKI prodotto fino al 1940
potrebbe far pensar male. L'elmetto sembra buono e restiamo con il
dubbio. In linea di massima è preferibile avere in collezione elmetti
con configurazioni più probabili.
MKIII "media"
Immagini della vite MKIII bombata
(www.ww2britishhelmets.co.uk).
Attenzione per questa tipologia di vite che si può confondere con le
viti in uso dall'esercito greco nel dopoguerra. Le viti greche sono
leggermente più piccole di quelle inglesi belliche post 1943. Questa
tipologia di vite è tuttora in studio. Utilizzata per elmetti MKII e
MKIII, MKI da carrista e MKII da paracadutista.
Vite fuori ordinanza
Vite fuori ordinanza, probabilmente da mezzo
su guscio due colori della Campagna d'Italia.
Vite e dado di serraggio entrambi fuori
ordinanza, vite molto piccola del diametro di 7mm. Elmetto da scavo
(ripulito e rimontato) recuperato nel bolognese.
Vite fuori ordinanza e dado MKIII, vite molto
piccola del diametro di 9mm. Guscio da scavo (ripulito e rimontato)
recuperato nel bolognese.
Viti canadesi
La vite utilizzata in tutti gli elmi canadesi è la
MKI con rondella filettata. Di seguito immagine.
Vite MKI canadese.
Un esempio di vite canadese assemblata al contrario su elmo
canadese. Si nota nella parte esterna come la rondella filettata sia
rintoccatissima.
Viti sud africane
Le viti degli elmetti MKII sud africane sono molto
simili, anche se non uguali, alle viti inglesi e canadesi MKI. La vite
veniva sempre montata internamente e la rondella filettata fissata
esternamente.
Dettaglio delle viti di fissaggio di due
differenti elmi sud africani MKII.
Si possono trovare elmetti MKII sudafricani con viti e liner
differenti dallo standard ma sono riconducibili ad usi post.
Viti neozelandesi
Gli elmi neozelandesi, prodotti solamente in 30.000
pezzi, possono avere si viti di produzione inglese MKI e MKII che una
configurazione tipica dei neozelandesi standard (liner Dunlop,
sottogola neozelandese e viti in configurazione tipica). Questi
diversi utilizzi sono dovuti al fatto che una parte di elmetti MKII
venne assemblato con materiale inglese (viti, liner e sottogola).
Per le viti inglesi nulla di nuovo, riporto un esempio montato su un
elmo neozelandese a titolo di esempio.
Configurazione viti MKII inglesi su elmetto
neozelandese.
La configurazione "tipica" è la seguente vite MKIII media, con
rondella inserita dall'interno e sulla cupola rondella filettata MKI.
Configurazione tipica per gli elmi NZ.
ATTENZIONE: Sezione Viti Post
Come già anticipato l'utilizzo di elmi MKII si è
protratto in vari eserciti nel mondo per molti anni fino addirittura
agli anni settanta generando un'infinita combinazione di combinazioni
e soprattutto differenti e pericolose verniciature che possono essere
facilmente e pericolosamente per i collezionisti confusi con usi
bellici. Tralasciano il discorso delle verniciatura camo, per cui si
rimanda all'apposita sezione vediamo qui alcuni esempi di
configurazioni di viti post WW2.
Vite MKIII con dado quadrato filettato (Ipotesi da
verificare con attenzione)
Negli immagini sottostanti due esempi di vite MKIII, nel primo caso la
bombata media, nel secondo caso la piccola bombata, associata ad un
dado filettato quadrato che da quel poco che si vede nelle foto
sembrerebbe in acciaio magnetico. I due utilizzi sono chiaramente post
WW2 e ad oggi non ho mai riscontrato in elmi bellici recuperati di
prima mano o sicuramente certi questo tipo di dado. Le prime quattro
immagini sono di un elmo, con liner MKIII datato 1955 utilizzato da un
esercito dell'area araba. Le seconde quattro immagini di un elmo MKII,
dai sottogola sembrerebbe canadese, chiaramente post per la camo
esterna e per il fregio da sottufficiale, ad oggi non ho trovato
nessuna foto d'epoca in cui si vedano elmi MKII con fregi da ufficiale
o sottufficiale se non per la marina (molto plausibile che tutti gli
emi con fregi da sottufficiale siano post (verificare?)).
Immagini di un elmetto MKII utilizzato da un
esercito arabo con liner 1955, vite esterna MKIII bombata e dado
filettato quadrato in acciaio magnetico.
Immagini di un elmetto MKII con vite montata
al contrario che sembrerebbe una MKIII piccola e dado quadrato
montato esternamente. Le foto provengono da un sito indiano. Uso
post? Non specificato ma probabile.
Elmetti MKII. Note tecniche ed usi militari. Seconda edizione rivista e ampliata.
E' disponibile il nuovo libroElmetti MKII. Note tecniche ed usi militari. Seconda edizione rivista e ampliata.
Per info contattatemi: danielepiselli@hotmail.com. :)
Il collezionismo degli elmetti MKII della Seconda Guerra Mondiale ha recentemente registrato
un notevole incremento di interesse tra i collezionisti. Questo secondo volume si configura come
un'integrazione al primo, arricchito da numerosi dettagli e fotografie riguardanti i componenti,
i marchi, i vari tipi di camuffamento e altri aspetti pertinenti. Inoltre, offre un riassunto
delle informazioni attualmente disponibili sugli MKII e il loro utilizzo militare durante
la Seconda Guerra Mondiale, includendo anche riferimenti agli usi postbellici.
Buona lettura.
Daniele Piselli
Editore Autopubblicato;(2024)
Lingua Italiano o Inglese
Copertina flessibile 220 pagine
ISBN-13: 979-1221073294
danielepiselli@hotmail.com
Gli elmetti MKII della seconda guerra mondiale ed il loro utilizzo nella Campagna d'Italia.
E' disponibile il libro Gli elmetti MKII della seconda guerra mondiale ed il loro utilizzo nella Campagna d'Italia. Per info contattatemi: danielepiselli@hotmail.com. :)
Il collezionismo degli elmetti MKII della seconda guerra mondiale ha visto negli ultimi tempi un
notevole aumento di interesse tra i collezionisti. L’appassionato che si avvicina per la prima volta in
questo settore del collezionismo di militaria ha a disposizione pochi strumenti che lo possano almeno
indirizzare. Così, facendo il punto sulle conoscenze da me acquisite e con l’aiuto di vari amici
collezionisti ho pensato possa risultare utile pubblicare questa guida sugli elmetti MKII della seconda
guerra mondiale e del loro utilizzo durante la Campagna d’Italia. Di sicuro c’è molto ancora da scoprire
ma da qualche parte bisogna pur iniziare.
Un consiglio, prima di fare un acquisto, chiedete sempre un parere a qualche altro collezionista
perché un occhio allenato può sicuramente aiutarvi in questa giungla di usi post, falsi, manomissioni…
e bellissimi elmetti che ancora sanno raccontare la loro storia.
Un grande ringraziamento va a Francesco Braneschi, è anche grazie a lui che è nata questa
“ricerca”, alla sua passione ed ai nostri continui scambi di opinione su questa branca della militaria.
Dietro a queste ferraie nel tentativo di capirci qualcosa di più non posso non ringraziare Marco
Visani, super consulente con le sue infinite bibbie.
Un ringraziamento anche a coloro che hanno contribuito con tempo, immagini, informazioni e
tanto altro: Alessandro Zentile, Antonio Bonanno, Aaron Delaney, Brendon Ellis, Cristian Rubiola, David
Yeomans, Dennis van Vugt, Fabio Ortolani, Francesco Saverio Giovagnoli, Giovanni Righini, Ivo Beute,
Leonardo Biserni, Mark Kozowy, Massimo Costa, Paolo Zamma, Peter Young, Steven Britton ed i
Ragazzi dell’associazione Combat Road. Grazie.
In fine, grazie Fabio Roncella per il saggio sulla battaglia di Montegabbione, le nostre radici sono
nella storia.
Buona lettura.
Daniele Piselli
Editore: Autopubblicato
Data di Pubblicazione: 2020
EAN: 9791220064101
ISBN: 1220064106
Pagine: 128
Formato: brossura
danielepiselli@hotmail.com
Riferimenti
archive.org
archives.govt.nz
forum.axishistory.com
samilitaryhistory.org
www.canadiansoldiers.com
www.iwm.org.uk
www.miles.forumcommunity.net
www.milistory.net
www.nationalarchives.gov.uk
www.petergh.f2s.com
www.poloniaeuropae.it
www.warrelics.eu
www.world-war-helmets.com
www.ww2civildefence.co.uk
www.ww2talk.com
Anthony J. Carter, Tin Hat For Tommy-History of the British
Brodie Helmet , 2002.
Barry O'Sullivan, Mike Chappell, Wayne Stack, The New Zealand
Expeditionary Force in World War II , Men-at-Arms, Osprey,
2013.
Brian Leigh Davis, British Army Uniforms & Insignia of World
War Two , Arms and Armour Press, 1983.
David B. Gordon, Uniform of the WW2 Tommy, Pictorial Histories
Publishing Company , 2005.
Jean Bouchery, The British Tommy in North West Europe, 1944-1945:
Organization , Armament and Vehicles: 2, Histoire &
Collections, 1999.
Jean Bouchery, The Canadian Soldier in world War II: from D-Day
to VE-Day, Histoire and Collections , 2007.
Martin Brayley, Richard Ingram, The World War II Tommy: British
Army Uniform of the European Theatre 1939-45 , Crowood Pr,
2007.
Oliver Lock, British Painted Steel , Military Mode
Publishing , 2019.
Peter Doyle, Paul Evans, The British Soldier in Europe 1929-1945
, The Crowood Press Ltd, 2009.
Roger V. Lucy, Canadian Combat Helmets , First Edition,
2000.
The War Illustrated N. 18, 5 gennaio 1940.
Collezioni private
Altri elementi costruttivi
Guscio - Ganci - Sottogola- Viti - Liner - Fregi - Camo - Reti/Camuffamenti